I pronomi diretti
Leggete il dialogo in italiano e osservate i pronomi diretti e il verbo al quale si riferiscono:
– Conosci lo scrittore italiano Italo Calvino?
– Sì, lo conosco.
Ha scritto il libro Il visconte dimezzato.
– Esatto. L’hai letto?
– L’ho letto durante il corso di italiano.
All’inizio la lettura mi è sembrata un po’ difficile,
dopo però ci si abitua al linguaggio dello scrittore
e si riesce a seguire il filo della storia.
– Il libro, l’hai comprato?[1]
– No, l’ho preso in biblioteca.
[1]Questo è un esempio di dislocazione a sinistra, e cioè, per ragioni di scelta stilistica si può inserire il complemento esplicito all’inizio della frase. Vediamo altri esempi: il caffè, lo prendo volentieri (invece di dire semplicemente: Prendo volentieri il caffè). Il giornale, lo leggo prima di fare colazione (quando si sarebbe potuto dire: leggo il giornale prima di fare colazione). Gianna, la chiamo tutte le sere per dirle che le voglio tanto bene (al posto di: Chiamo Gianna tutte le sere per dirle che le voglio tanto bene.).
Ora riscrivete il dialogo sostituendo ai pronomi diretti i nomi ai quali si riferiscono: